martedì 14 luglio 2009

Barry Greenstein


Barry Greenstein e' uno dei frequentatori piu' assidui dei tavoli da poker, ma non e' uno dei pro piu' conosciuti tra il grande pubblico. Infatti dopo aver vinto una tappa del World Poker Tour molti si chiesero chi fosse questo mingherlino cosi' bravo con le fiches in mano.

D’altrocanto però tra i suoi colleghi del poker riscuote molto credito. In meno di un anno Greenstein ha vinto due tornei, entrambi con un primo premio di oltre 1 milione di dollari. Senza dubbio è il professionista più generoso dell’industria pokeristica: infatti ogni anno destina cifre molto alte ad una fondazione (in totale sono oltre 4 i milioni di dollari donati in beneficenza), la Children Inc, che opera in ventuno paesi del mondo, compresio gli USA, in favore dei bambini bisognosi, a stretto contatto con scuole, orfanotrofi e centri di raccolta per vestiti e cibo da donare e soprattutto provvedendo all’istruzione per l’infanzia disagiata. Da questa sua scelta di donare le vincite derivanti dai tornei, deriva il suo soprannome di “Robin Hood del Poker”.

Barry è nato a Scottsdale un sobborgo di Chicago, dove ha frequentato le high school eccellendo in matematica ed informatica. Dopo il diploma entra all’Università dell’Illinois, dove si laurea con un master in matematica. Dal 1984 al 1991 lavora alla Symantec (la casa di software che produce il Norton antivirus). Barry è conosciuto anche per essere stato il maestro di una delle giocatrici di poker più forti, la vietnamita Mimi Tran (sua ex-moglie), in cambio dell’insegnamento della sua lingua d’origine. Greenstein gioca abitualmente all’Hustler Casino di Larry Flint, il re del porno, dove nel 2003 centrò la vittoria nel torneo di stud poker da 1 milione di dollari.

Barry può vantare due titoli WPT conquistati nel 2004 al Fifth Annual Jack Binion e nel 2006 al L.A. Poker Classic Invitational, oltre ad una incredibile serie di piazzamenti che gli hanno permesso di vincere oltre 5 milioni di dollari nella sua brillante carriera. Uno di questi è certamente il quinto posto al Party Poker Million organizzato dall’omonima poker room on line del 2004.

Ma le sue vittorie più importanti sono i due braccialetti conquistati alle World Series of Poker nel No Limit Duece-to-Seven Draw (2004) e nel Pot Limit Omaha (2005). Barry è stato anche invitato a prendere parte al Poker Superstars Invitational Tournament, il torneo ad inviti con il top dei poker’s pro, il cui tavolo finale si svolge prima del Super Bowl in tv.

Anche il 2007 è iniziato nel migliore dei modi per lui: infatti sono già due i risultati di prestigio, il nono posto al NBC National Heads Up ma soprattutto il secondo posto al $10,000 Heads Up Championship di Compton.

Tutti questi successi lo posizionano al 22esimo posto della classifica dei più forti giocatori di tutti i tempi! Addirittura nel 2003 fu il terzo giocatore nella speciale graduatoria dei cash out, dietro a Moneymaker (vincitore del main event delle WSOP di quell’anno) e a Paul Phillips.

In realtà Greenstein non è solo un giocatore di tornei, anzi. E’ riconosciuto da molti pro uno dei 5 migliori cash-players nel mondo: lo abbiamo potuto ammirare nelle sue apparizioni nella famosa trasmissione americana High Stakes Poker, durante le quali si è confrontato con i migliori al mondo al no-limiti Hold’em. Oltretutto è un espertissimo giocatore di Limit, in moltissime varianti: gioca infatti al $4000-$8000 Omaha Eight-or-Better, Seven-Stud High, Seven-Stud Eight-or-Better, Deuce-to-Seven Triple Draw e Hold’em!! Chi gioca su PokerStars lo può trovare sotto il nickname “barryg1”.

Insieme a Negreanu e ad altri pro ha aiutato Doyle Brunson a scrivere Super System 2, il sequel del best seller di “Texas Dolly”. Barry ha scritto anche “Ace on the River” (L’asso al river), libro di poker in cui narra i passi della sua carriera ed alcuni aneddoti personali, per poi passare al lato psicologico ed infine al lato strategico del gioco. Il grande professionista Tuan Le dice di avere imparato molto da questo libro, reputandolo alla base dei suoi numerosi successi.

Uno dei segreti di ogni giocatore, è la musica contenuta nel proprio I-pod. Ebbene, quello di Greenstein ha una playing list assolutamente varia: troviamo per esempio opere di Vivaldi e di Beethoven, canzoni dei Police, dei Metallica, dei Red Hot Chili Peppers e degli Aerosmith, passando attraverso i Beatles e gli Eagles. Niente grandi segreti quindi dentro gli auricolari di Barry!



fonte assopoker

Seja o primeiro a comentar

Posta un commento

Followers

Blog Archive

  ©Tutto sul mondo del poker. Template by Dicas Blogger.

TOPO