giovedì 9 luglio 2009

Gus Hansen

Gustav Hansen (Copenhagen, 13 febbraio 1974) è un giocatore di poker danese.

Preferisce la variante del Texas Hold'em.

È unanimemente considerato tra i migliori interpreti al mondo di questa specialità. Deve la sua fama, oltre che alle vittorie, al suo stile aggressivo e apparentemente spregiudicato, che lo porta a giocare mani che qualunque altro giocatore passerebbe, riuscendo il più delle volte a spuntarla.

Fa parte del Full Tilt Poker Team pro.

In carriera ha vinto ben 9 tornei internazionali, tra cui 4 titoli del World Poker Tour (record assoluto), ed all'ottobre 2007 si trova al 26esimo posto nella classifica dei guadagni all-time, con oltre 5 milioni di dollari.

Nel 2004, insieme alla leggenda del poker Doyle Brunson e all’attore James Garner, ha posto per primo l’impronta delle sue mani nel Poker Walk of Fame, al Commerce Casinò di Las Vegas.

Nel 2004 è stato votato come uno dei 50 uomini più sexy del mondo dai lettori della rivista People Magazine.

Hansen tiene molto che il suo nome venga pronunciato correttamente, ossia "Gus", anziché l'americanizzato "Gas".

In gioventù Gus Hansen è stato un ottimo giocatore di backgammon, cosa che accomuna molti giocatori professionisti di poker. Da adolescente era anche considerato uno dei più promettenti giocatori di tennis della Danimarca. Durante un soggiorno di studio in California nel 1993 conosce il Texas Hold’em. Rientra in Danimarca nel 1995 per svolgere il servizio militare, e una volta terminata la leva torna negli Stati Uniti, questa volta a New York. Qui inizia la sua carriera di giocatore professionista di backgammon, ma contemporaneamente, attirato dai più alti guadagni, comincia a costruire ed affinare la sua strategia pokeristica. Il suo esordio nel circuito professionistico avviene nel 2002. Nel Maggio di quell’anno stupisce il mondo del poker vincendo il Five Diamond World Poker Classic, torneo del World Poker Tour, intascando un assegno di 556,460 dollari. A stupire, oltre al fatto che il giocatore danese fosse ai tempi una “matricola” del circuito, fu il suo stile di gioco estremamente aggressivo con contro-rilanci apparentemente folli e frequenti bluff, cosa insolita per un giocatore di limitata esperienza ad alto livello. In molti sostennero la tesi che Gus Hansen fosse semplicemente un giocatore molto fortunato, ma lui smentì perentoriamente la cosa nel Febbraio del 2003, quando conquistò la vittoria nel L.A. Poker Classic a Los Angeles, intascando il primo premio di 455,780 dollari, diventando il primo giocatore del World Poker Tour a superare il milione di dollari in premi. Appena due mesi dopo si laurea vincitore di un classico evento ad inviti del circuito, il “Bad boys of poker”, e completa il suo straordinario anno di gioco con la partecipazione ai tavoli finali di altri due tornei, dove ottiene un terzo ed un sesto posto che gli fruttano complessivamente quasi 300,000 dollari. Nel gennaio del 2004 vince il PokerStars Carribean Poker Adventure, guadagnando altri 455,780 dollari. Anche grazie a questo nuovo successo, nel Febbraio 2004 viene invitato con la leggenda del poker Doyle Brunson e con l’attore James Garner a porre l’impronta delle mani nel Poker Walk of Fame, situato nel Commerce Casinò di Las Vegas, sito creato per celebrare le persone che hanno interpretato il gioco ai massimi livelli o che, tramite film, televisione e letteratura, hanno contribuito alla sua evoluzione e popolarità. Nel Febbraio 2005 arriva l’evento che consacrerà Hansen come star assoluta del poker, ossia il Poker Superstar Invitational Tournament. Il giocatore danese si conquista l’accesso a quello che viene considerato, dal punto di vista tecnico, uno dei migliori tavoli finali mai visti in un torneo. Vi prendono infatti parte i due volte campioni del mondo Doyle Brunson e Johnny Chan, il due volte giocatore dell’anno T.J. Cloutier, Phil Ivey e Chip Reese, iridati una volta a testa, ed i pluri-vincitori di tornei del World Poker Tour Howard Lederer e Barry Greenstein, oltre allo stesso Hansen. L’evento viene trasmesso dalla NBC due ore prima del Super Bowl, riscuotendo un grande successo di pubblico, e il successo di Hansen gli permette di diventare uno dei mostri sacri del gioco, oltre a fargli intascare 1,000,000 di dollari. Da allora Hansen si laurea vincitore di altri sette tornei, il più importante dei quali è l’Aussie Millions del gennaio 2007 a Melbourne, vittoria che gli permette di intascare 1,192,919 dollari.


A tutto marzo 2008 le sue vincite ammontano a 5.410.926 dollari, cifra che gli permette di attestarsi al 27esimo posto nella classifica dei guadagni all-time.

foto cardplayeritalia.com
fonte wikipedia

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